Karpathos: un’isola ricca di contrasti.
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Scegliendo l’isola di Karpathos, come meta di una vacanza in Grecia, significa sperimentare i suoi innumerevoli e affascinanti contrasti.

È infatti un “dolce naufragar” fra opposti, ciò che attende il visitatore nell’isola greca di Karpathos o Scarpanto come la chiamano gli italiani.

L’isola ha infatti fatto parte della Colonia Italiana delle Isole del Dodecaneso dal 1912 al 1943. Ancora oggi, incontrando alcuni anziani del luogo, è facile farsi arrivare all’orecchio qualche parola nella nostra lingua; che aveva, da parte sua, riscritto alquanto invasivamente questo toponimo col nome di “Scarpanto”.

Con una popolazione intorno alle 6.000 persone, l’isola di Karpathos ha generato in tempi moderni tanta emigrazione, per le locali condizioni di povertà; ma gli emigranti che avevano raggiunto diverse località del Nord America e dell’Australia hanno lavorato con profitto, tornando poi a casa decenni dopo (o facendolo talvolta i loro figli) per aprire attività nel settore turistico.

È anche per questo motivo che oggi Karpathos è una meta rinomata in alcuni Paesi anglofoni. Ed è così che, al dialetto greco di origini doriche parlato nei suoi villaggi, capita che si affianchi una frase in inglese con accento di Brooklyn.

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La conformazione geografica

Dotata di una silhouette stretta e allungata, approssimativamente in direzione nord-sud, Karpathos è un’isola abbastanza grande con la sua superficie di più di 300 km², con una lunghezza di circa 50 km e con una larghezza massima che non raggiunge i 12 km; ma quanta differenza c’è fra la sua costa occidentale e quella orientale!

A ovest soffiano in piena estate i secchi e tiepidi venti egei dei Meltemi, che agitano le acque di quel versante; e che rendono lì la costa molto appetibile soprattutto per gli amanti del windsurf e del kitesurf. Famosa per questa pratica sportiva è la spiaggia di Agios Nikolaos.

La spiaggia sud-occidentale di Arkasa è prossima all’omonimo villaggio nell’entroterra, ed è incastonata entro un promontorio sul quale giacciono anche tracce delle antiche mura ciclopiche che cingevano l’acropoli di un tempo.

Ma qui sono di stanza prevalentemente giovani surfisti, che si sentono in genere gelosi del loro rapporto con quel tratto di costa sotto il segno del loro sport preferito.

Chi ama una più contemplativa immersione in paradisiaci scenari balneari, tende invece a prediligere la costa orientale con le sue acque calme orientate sottovento.

Sono una cinquantina le più belle spiagge di Karpathos più belle e sono raggruppabili in quattro aree.

La prima è quella nei dintorni dell’aeroporto, proprio sulla punta meridionale dell’isola, dove i venti più forti già decadono.

Risalendo verso nord dal versante orientale, segue l’area costiera di Amoopi, poi quella di Pigadia (che dà anche il nome al capoluogo dell’isola) e infine la più settentrionale area di Olympos, dal nome di un pittoresco villaggio meta di interessanti escursioni.

Appena a cinque minuti di cammino dal porto di Pigadia – risalendo verso nord lungo l’ampia baia che qui si apre – è ubicato proprio sulla spiaggia l’hotel Alimounda Mare, un complesso di 255 stanze munito diampie infrastrutture a disposizione degli ospiti per garantire un soggiorno comodo e signorile permeato dalla proverbiale ospitalità greca.

Razionalmente arredati in ambienti spaziosi e luminosi, gli alloggi offrono una ricorrente vista mare e un design fine e moderno; con dotazioni multi accessoriate entro una scala crescente dalle camere standard a tre successive categorie di suite. Molto corposa è l’offerta di servizi connessi al fitness, alle attività sportive, e agli svariati trattamenti del centro benessere.

Diversificata e ricca di fantasia – con menu e buffet tematici ricorrenti– è l’offerta gastronomica nei ristoranti e bar disponibili all’interno dell’hotel.

Si apre però a questo punto la necessità di un compromesso fra una vacanza di indole stanziale– tutta improntata a un relax superbamente fruibile fra i servizi offerti da questa sistemazione alberghiera con le spiagge immediatamente disponibili – e la possibilità di lanciarsi invece all’esplorazione di tutta Karpathos.

L’interno di Karpathos

Oggetto di desideri per le sue favoleggiate spiagge, in realtà l’isola merita più di un’attenzione anche per il suo territorio interno. Un tempo ricoperta da ancora più abbondanti distese di verde, in buona parte poi distrutte da ripetuti incendi, la natura che qui si profila è a tutt’oggi magica.

Tra foreste di pini mughi, si fanno spazio i colori dei suoi fiori col giallo dell’elicriso e il violetto del cisto; col primo da cui promanano note aromatiche di curry e liquirizia, e il secondo che rilascia sentori di vaniglia frammista a tabacco e cuoio. Ma, in un territorio montuoso che tocca anche i 1.200 metri di altitudine, appaiono alla vista anche scenari diroccati e pietraie da far invidia ai più acclamati paesaggi alpini.

Girovagando sulle strade interne di Karpathos su di un’auto a noleggio, ci si imbatte anche nei suoi villaggi quasi tutti collocati a distanza dalla costa. Si tratta di un’eredità del passato. In epoca medievale, l’isola fu controllata prevalentemente dai Genovesi (non senza interferenze da parte dei Veneziani), mala frequente insidia dei pirati ottomani suggerì di arroccare i villaggi a nido d’aquila nell’entroterra per fare dell’altitudine un’occasione di vedetta contro i pericoli in arrivo dal mare. La leggenda vuole che da qui, nelle giornate più terse si intravedesse persino l’Isola di Cipro

È questo il preciso senso che si coglie raggiungendo una delle bellezze principali dell’isola: Olympos, famosa anche per i suoi mulini a vento, agglomerato di case colorate accoccolato sulla sommità di un cono roccioso: una delle mete interne più incantevoli di Karpathos. Le spiagge di quest’area sono le più isolate e appartate, nella loro selvaggia e placida bellezza.

 

Le strade di montagna sono oggi praticabili da chiunque su due o quattro ruote; ma ci si può aspettare talvolta qualche tratto più ripido, delle strettoie in prossimità dei villaggi e anche improvvise nebbie nelle ore serali.Bisogna anche fare attenzione ai rifornimenti, visto che esistono solo pochi i distributori concentrati nell’area meridionale dell’isola.

Cosa vedere a Karpathos: la parte settentrionale dell’isola

L’estrema parte nord dell’isola di Karpathos offre gli ambienti più inviolati e suggestivi, ma è in gran parte raggiungibile solo in barca e per questo priva di turismo di massa, come pure la vicinissima isoletta settentrionale di Saria, sulle cui incontaminate spiagge ci si ritrova accolti dalle caprette che vi dimorano, oltre che da una piccola comunità locale di foche monache.

La posizione centrale dell’hotel Alimounda Mare offre innanzitutto la possibilità di visitare incantevoli tratti di costa relativamente a poca distanza. In circa mezz’ora si raggiunge l’area dell’aeroporto, dove si trova un primo gruppo di pregevolissime spiagge tutt’intorno alla penisoletta a forma di “T”.

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A sud-ovest ci si imbatte nella baia di Theodoros, circondata da alte scogliere; o nella poco distante Araki col bagnasciuga di ciottoli, insieme alla contigua spiaggia di sabbia dorata Agrilaopotamos.

Quasi commuove in quest’area la contemplazione presso la riva di acque dalla trasparenza cristallina e appena increspate da tenui brezze che acquistano, poco più al largo, toni d’azzurro cangianti dall’acquamarina al ciano; mentre il variare dei fondali dipinge qua e là macchie più o meno ampie di blu scuro.

Queste caratteristiche vanno estremizzandosi proprio nelle due spiagge intervallate da un piccolo promontorio e più prossime all’aeroporto: Diakoftis 1 e 2.

Lo stesso registro di sensazioni si attraversa risalendo la costa in direzione nord-est, toccando ChickenBay, Devil’s Bay e Cristou Pigadi dove ci si imbatte in ipnotici mosaici di ghiaia sotto il pelo dell’acqua e in collage di scogli sommersi capaci di donare di volta in volta piccole differenze cromatiche alla trasparenza di quei tratti di mare.

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Ancora più vicino all’hotel è il successivo raggruppamento di spiagge che si apre con Mikri Amoopi, incuneata sulla costa e abbracciata da bianche rocce rialzate e levigate. Segue la più comoda Megali Amoopi, la variegata Votsalakia e la più raccolta Kastelia.

Partendo in auto dall’hotel in direzione nord, la spiaggia più distante nell’”area di Pigadia” è quella di Apella – raggiungibile in meno di un’ora –dove il fondo di ghiaia rende ancora più tremula la superficie delle acque nitide; e il colpo d’occhio dell’ampia baia regala una tavolozza di azzurri che qui precipita poi bruscamente in toni di blu oltremare, fino a un più profondo e mozzafiato blu di Prussia.

La spiaggia di Apella

La spiaggia di Apella a Karpathos è una delle spiagge più famose dell’isola e spesso viene classificata tra le spiagge più belle della Grecia. Si trova sulla costa orientale dell’isola, a circa 18 km a nord di Pigadia, la città principale di Karpathos.

La spiaggia di Apella è caratterizzata da un lungo tratto di sabbia bianca e fine, circondata da colline verdi e scogliere rocciose. L’acqua cristallina del mare è di un blu intenso, ideale per nuotare e fare snorkeling.

La spiaggia è piuttosto grande, circa 500 metri di lunghezza, ma non molto larga, quindi può diventare affollata in alta stagione. Ci sono alcune strutture per il noleggio di ombrelloni e lettini, così come un paio di taverne che servono cibo e bevande.

L’accesso alla spiaggia può essere un po’ difficoltoso, poiché la strada che porta a Apella è ripida e tortuosa, ma la vista panoramica che si gode durante il tragitto è spettacolare. In alternativa, è possibile raggiungere la spiaggia a piedi, percorrendo un sentiero che parte da Diafani, un piccolo villaggio di pescatori nelle vicinanze.

Complessivamente, la spiaggia di Apella a Karpathos è una meta ideale per chi cerca una spiaggia da sogno, circondata dalla natura, e desidera trascorrere una giornata rilassante al mare.

La spiaggia di Kyra Panagia

Invertendo la marcia verso l’hotel, la successiva spiaggia di Kyra Panagia regala anche la prossimità a una grotta costiera e l’opportunità di visitare una vicina chiesetta a strapiombo: bianchissima, ma dalle finestre decorate d’azzurro e dalla cupola rossa.

La spiaggia di Kyra Panagia è una bellissima spiaggia situata sulla costa orientale dell’isola di Karpathos, nel Mar Egeo.

La spiaggia è caratterizzata da un’ampia baia di sabbia bianca e fine, con acque cristalline che variano tra il blu e il verde smeraldo. La baia è circondata da colline e rocce scoscese, con una vegetazione mediterranea fitta e lussureggiante. La spiaggia è inoltre ombreggiata da alberi di tamerice e palme.

La spiaggia di Kyra Panagia è molto popolare tra i turisti per la sua bellezza naturale e la sua atmosfera rilassante. La spiaggia offre anche servizi come ombrelloni e lettini, e ci sono alcune taverne e bar sulla spiaggia dove trovare ristoro.

In generale, la spiaggia di Kyra Panagia è una meta ideale per coloro che cercano una spiaggia bella e tranquilla, circondata dalla natura e con una varietà di servizi per il comfort dei visitatori.

Le spiagge di Kato Lakkos e Achata

In un incanto analogo, ma in tanta più riservatezza, si apre a seguire una delle spiagge più belle di Karpathos e con una sabbia finissima: la spiaggia di Kato Lakkos proprio accanto a un’altra spiaggia famosa: Achata che ripropone una piccola baia con rocce a strapiombo su acque di incomparabile eccellenza. Cercate però di arrivare di buon’ora perchè lettini e ombrelloni qui sono davvero contati.

Kato Lakkos e Achata sono due spiagge situate sulla costa orientale dell’isola.

La spiaggia di Kato Lakkos è una piccola baia di sabbia dorata, con acque cristalline di un colore azzurro intenso. La spiaggia è circondata da alti scogli e una vegetazione mediterranea tipica. Non ci sono servizi sulla spiaggia, ma è un luogo perfetto per godere di una giornata di relax e tranquillità.

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La spiaggia di Kato Lakkos

La spiaggia di Achata, invece, è una spiaggia più grande di ghiaia e ciottoli, con acque limpide e cristalline. La spiaggia è circondata da montagne scoscese, e la vista panoramica è spettacolare. Sulla spiaggia ci sono alcune taverne e bar dove è possibile gustare la cucina locale e rinfrescarsi con bevande fresche.

La bellissima spiaggia di Achata a Karpathos
La bellissima spiaggia di Achata a Karpathos

Entrambe le spiagge di Kato Lakkos e Achata sono meno frequentate rispetto alle altre spiagge più famose di Karpathos, ma sono perfette per coloro che cercano un’esperienza più autentica e tranquilla. Le spiagge offrono anche ottime opportunità per lo snorkeling e altre attività acquatiche.

Altre spiagge di Scarpanto:

  • Amoopi Beach – Una spiaggia lunga e ampia, con sabbia dorata e acque limpide, situata vicino al villaggio di Amoopi.
  • Agios Nikolaos Beach – Una piccola baia di sabbia chiara, circondata da rocce scoscese, con acque trasparenti, è vicino al villaggio di Arkasa.
  • Lefkos Beach – La spiaggia qui è di sabbia bianca e fine, con acque cristalline, la troverete vicino al villaggio di Lefkos.
  • Diafani Beach – Una spiaggia di sabbia bianca, con acque limpidissime, si trova vicino al porto di Diafani.
  • Damatria Beach – Qui troverete sabbia bianchissima e molto fine, con acque cristalline, è situata nella parte nord-ovest dell’isola.
  • Kastelia Beach – Una spiaggia di sabbia bianca e fine, con acque limpide, si trova nella parte sud-ovest dell’isola.

Isola di Karpathos: cosa mangiare

Percorrere queste distanze può essere anche l’occasione per degustare la caratteristica cucina del territorio.

Come in ogni località turistica delle altre isole greche il pesce fresco ha qui un gusto encomiabile che si declina variamente fra il pescato del giorno alla griglia, le Sardine di Karpathos, il Calamaro ripieno e la Tartare di tonno con uova; ma occorre non perdere i piatti più tipici dell’isola.

I locali Makarounes sono dei maccheroncini di pasta fatti a mano e conditi con cipolle soffritte nel burro e formaggio di capra. Da assaporare anche le Seppie in umido con cipolle e finocchietto selvatico e i sorprendenti Mini-gamberetti fritti. Tra i piatti di terra spiccano Stufato di capra, Fiori di zucca ripieni di riso e il morbidissimo purè di fave con capperi croccanti e cipolle caramellate.

Come raggiungere karpathos

L’isola di Karpathos può essere raggiunta in aereo o in traghetto.

In aereo: l’aeroporto di Karpathos (AOK) si trova a sud dell’isola e offre voli nazionali ed internazionali. Ci sono voli diretti da Atene e altre città greche, nonché voli internazionali da diverse destinazioni europee.

In traghetto: ci sono collegamenti regolari in traghetto da Pireo, il principale porto di Atene, e da alcune delle altre isole del Dodecaneso come Rodi e Creta. I traghetti solitamente partono di notte e arrivano all’alba del giorno successivo.

In entrambi i casi, è possibile prenotare i biglietti in anticipo tramite i siti web delle compagnie aeree o delle compagnie di navigazione, oppure tramite una delle nostre agenzie di viaggio di Milano e Bergamo.