Dove alloggiare a Marrakech: i 9 migliori hotel
7 migliori hotel agenzia viaggi

I migliori hotel a Marrakech, inclusi hotel di lusso, boutique hotel e riad storici. Se stai organizzando la tua vacanza a Marrakech, ecco dove alloggiare.

Appena arrivi a Marrakech, la strada che ti porta al tuo hotel ti lascia già percepire il fascino e i colori di questa città. Guardando fuori dal finestrino del taxi puoi scorgere le prime moschee, le strade affollate di persone e mezzi, bancarelle e case colorate.

la piazza del mercato di marrakech

Ci sono tantissime opzioni di alloggio a Marrakech: hotel e resort di lusso e nomi di marchi internazionali, così come residenze più alla portata.

La città marocchina offre davvero ogni tipo di sistemazione.

Una volta a Marrakech, all’interno delle mura della medina, puoi facilmente raggiungere a piedi la maggior parte delle destinazioni. Fuori dalla città vecchia, i taxi sono facili da trovare e ti portano ovunque, per cui non preoccuparti di alloggiare anche un po’ più lontano.

Per cui, se stai organizzando una vacanza in questa città eclettica e affascinante, ecco i migliori hotel di Marrakech.

La Mamounia

L’hotel più leggendario di Marrakech è grande, audace e impenitentemente sfacciato. L’ex dimora dei reali ha ospitato una serie incredibile di VIP nelle sue 210 camere, e sebbene una discutibile ristrutturazione del 2009 abbia privato il palazzo di parte del suo fascino, i suoi tesori rimangono custoditi, così come i suoi bellissimi giardini storici.

L’hotel si trova in una posizione privilegiata nel quartiere di Hivernage, appena fuori dalla medina e quasi di fronte al famoso minareto di Koutoubia. I taxi aspettano accanto all’ingresso per portarti a Djemaa el-Fna o al cuore di Gueliz (la città nuova) in 10 minuti. La parte migliore sono i suoi giardini principeschi che isolano, questo leggendario hotel di lusso, dal frastuono esterno e si illuminano magicamente di notte.

Inaugurato nei “Roaring Twenties”, quando l’urbanista Henri Prost stava progettando Hivernage come rifugio invernale per i diplomatici francesi (da cui il nome), La Mamounia è sempre stato famoso per la sua straordinaria miscela di Art Déco e decorazioni orientaliste. Le piastrelle marocchine ornate, gli intricati stucchi e le opere in legno intagliato completano perfettamente le forme geometriche, gli stili floreali esotici e i vivaci colori del periodo Déco.

Parte di questa bellezza è andata persa durante la ristrutturazione del 2009, in particolare nelle aree d’ingresso che ora sfoggiano piastrelle di marmo piuttosto ospedaliere e alcuni schermi a LED che fanno pubblicità alle boutique di lusso dell’hotel. Vai in cerca di alcuni dei cortili più antichi e degli angoli più intimi dell’albergo, come il bar italiano, il ristorante marocchino o la piscina termale, dove rimane un pò dell’antica magia.

Amanjena

Amanjena significa “paradiso pacifico” e la visione dell’architetto Ed Tuttle, di un monumentale palazzo moresco con vaste piscine riflettenti e prospettive che svaniscono attraverso gli archi a buco di serratura, evoca certamente un’atmosfera di calma zen con le sue grandi proporzioni, la piacevole simmetria e le lussuose finiture.

Situato a una quindicina di chilometri a sud della città, sulla strada per Ouarzazate, l’Amanjena è un pò in mezzo al nulla, ma agli ospiti e affezionati clienti della catena degli Aman resort, piace così e comunque le gite alla medina sono garantite con un servizio di navetta gratuita. Adiacente al resort si trova il Golf Amelkis, mentre i campi Royal e Al Maaden sono a cinque minuti di auto.

Epico è l’unica parola per descrivere lo straordinario design di Tuttle, che è realizzato sulle rovine del palazzo ormai di Ahmad al-Mansour, el-Badi (l’Incomparabile). Si entra attraversando un atrio di colonne rosa svettanti, oltre a fontane di marmo smerlato piene di petali, e appena fuori, nel cortile centrale, c’è un bassin di giada (piscina di irrigazione) direttamente sotto il cielo del deserto.

Le tende di chiffon fluttuano nella brezza mentre le passerelle ombreggiate scompaiono in lontananza, attirandoti verso un cortile appartato con piscina e lungo lunghi viali, accanto a canali d’acqua.

Mandarin Oriental, Marrakech

Mentre altre proprietà di Marrakech sono frutto di ristrutturazioni e rivisitazioni di tradizionali riad marocchini, questo favoloso hotel è una struttura completamente nuova che racconta lo stile marocchino in maniera assolutamente moderna.

Questa è l’oasi urbana perfetta, rustica ma sofisticata, lussuosa ma rilassata ed elegante senza ostentazione. Invece delle solite palme, hanno impiantato nei giardini ulivi secolari che ancorano saldamente il resort in un paesaggio caratterizzato da dolci collinette verdi che ricordano le dune del deserto.

I salotti sono pieni di luce, i materiali naturali esprimono la storia artigianale del Marocco e i disegni grafici imitano l’arte contemporanea dei berberi. Il fulcro principale si snoda attorno a vaste piscine incastonate tra salici piangenti, mentre le ville private si adagiano tra giardini pieni di rose, gelsomini e gerani.

Royal Mansour Marrakech

Il magnifico Royal Mansour può essere considerato l’hotel di lusso top a Marrakech. Progettato dal re Mohammed VI, è stato concepito come una “medina nella medina”, con 53 riad privati immersi in cinque ettari di profumati giardini moreschi.

Situato a Hivernage, all’estremità orientale della medina, tra il centro storico e la città nuova, i suoi giardini sono così discreti che è praticamente invisibile fino a quando non entri nell’arco d’ingresso trionfale, che è modellato sulle porte della città di Marrakech.

Il Royal Mansour è riuscito a realizzare l’impresa di essere allo stesso tempo vasto e opulento, pur restando intimo. Oltre 1.500 dei migliori artigiani del paese hanno lavorato per decorare e arredare questa residenza.

Le stanze sono rivestite di marmi, tappeti di seta, tende damascate ricamate, specchi incisi e lampadari di Baccarat. L’effetto risultante è abbagliante ma accogliente. Anche se fuori da queste mura la città pullula di rumori, all’interno sentirai solo il suono rilassante dell’acqua che scorre e il canto degli uccelli.

Riad Mena & Beyond

L’elegante Riad Mena è uno dei migliori esempi di hotel di lusso a Marrakech. Offre sei ampie suite, un patio con piscina e un giardino centrale che appare davvero paradisiaco.

Situato in quello che un tempo era un quartiere aristocratico sul lato orientale di Djemaa el-Fna, Riad Mena è vicino al mini-palazzo di Dar Moulay Idriss e Dar Si Said. In questa zona della città l’architettura è grandiosa e le strade più larghe e più facili da percorrere rispetto ad altre parti della medina.

Riad Mena ha saputo trasformarsi da casa del XIX secolo in affascinante piccolo resort con terrazze arredate con divani letto e sbarazzini ombrelloni gialli. Ovunque prevale un gusto impeccabile che sposa armoniosamente caratteristiche e artigianato tradizionali. Il risultato è sorprendentemente moderno ma assolutamente senza tempo.

Riad Joya

Realizzato con cura dal designer italiano Umberto Branchini, Riad Joya offre una dose di chic minimalista nostrano tra i vicoli polverosi della medina.

Riad Joya ha una posizione privilegiata lungo un vicolo tortuoso nel quartiere centrale di Mouassine. Questo lo pone a breve distanza a piedi da Djemaa el-Fna, dai souq e da tutte le principali attrazioni.

Prendendo spunto dalla ricca storia del Marocco che fonde influenze berbere, romane, ottomane e bizantine, Riad Joya, pur non essendo molto grande, esprime stile e grandiosità.

Colori neutri lasciano che l’architettura e l’artigianato possano esprimersi in pieno, mentre gli arredi rivestiti in juta e velluto di seta aggiungono un tocco di texture lussuosa.

Accanto al cortile c’è un salone-biblioteca e una romantica sala da pranzo, mentre sotto le scale un hammam sotterraneo risplende alla luce soffusa delle lanterne traforate.

Riad Kniza

Una dimora storica della medina, di proprietà di uno dei più famosi antiquari di Marrakech, è stata restaurata per offrire l’ospitalità marocchina al suo meglio in 11 suite lussuose. Ben situato proprio all’interno della porta Bab Doukkala, a metà strada tra Djemaa el-Fna e la Ville Nouvelle, dove troverai il Jardin Majorelle e il nuovo Museo Yves Saint Laurent.

La casa appartiene alla famiglia Bouskri da quasi 200 anni ed è stata restaurata da alcuni degli artigiani più abili del Marocco. Bellissimi oggetti d’antiquariato, tappeti berberi, divani di velluto e tende ricamate aggiungono profondità e personalità, creando l’aspetto sontuoso di una lussuosa casa Marrakchi con piscina.

In inverno, i fuochi riscaldano la biblioteca rivestita di libri e l’accogliente salotto, mentre in estate puoi sorseggiare il tè alla menta nei bhous del cortile e sulla terrazza riparata dalle piante con le sue ampie vedute.

Riyad El Cadi

Sette riad collegati offrono camere grandissime che espongono opere d’arte mediorientali, dalle piastrelle dipinte a mano nella suite ottomana agli antichi veli nuziali berberi nella suite Douriya.

Situato praticamente nel centro della medina, proprio dietro l’angolo dai principali souk, ma in posizione tranquilla in un piccolo vicolo. Il riad originale, completo del suo giardino quadrilatero piantumato con alberi da frutto, si trova al centro del complesso con dars più piccoli che si irradiano intorno ad esso.

Ci sono un totale di sette cortili, tre eleganti saloni, diversi piccoli bhous, una piccola piscina, logge ombreggiate e un grazioso puzzle di terrazze disseminate di sedie a sdraio e tende ombreggiate perfette per rilassarsi, cenare e prendere il sole.

E’ un’intrigante composizione di ambienti diversi arredati con mobili d’antiquariato di prima qualità, che donano alla casa un’atmosfera elegante.

L’Hôtel Marrakech

Questo riad del XIX secolo è l’emblema del buon gusto senza sforzo. Il suo stravagante giardino verde e le suite piene di opere d’arte trasmettono lo stesso glamour sognante del famoso film Casablanca.

Lo trovi in un tortuoso derb dell’autentico quartiere di Bab Doukkala. A due passi c’è un affollato mercato locale e Djemaa el-Fna è a 15 minuti a piedi.

Le proporzioni armoniose di questo palazzo d’epoca, tra archi a doppia altezza, balconi profondi, terrazze irregolari e il patio fittamente piantumato, parlano di uno spirito di generosità e di sobria raffinatezza. Opere d’arte, tappeti realizzati a mano e tessuti esclusivi aggiungono strati di lusso e personalità.

L’Hôtel Marrakech trasmette una decadenza déco senza tempo che mette a proprio agio gli ospiti e invita ad aperitivi sulla terrazza sul tetto o conversazioni intense al bar accompagnate da musica jazz in sottofondo.