Il periodo migliore per un viaggio in Patagonia, alla scoperta di una delle ultime frontiere selvagge della Terra
Viaggio in Patagonia Patagonia

La Patagonia è tra le poche regioni al mondo a conservare vasti territori incontaminati, che spaziano dai ghiacciai delle Ande alle immense praterie e alle coste oceaniche battute dalle onde.

In questi luoghi remoti abitano affascinanti specie animali che si sono adattate alle particolari condizioni climatiche e ambientali, tra cui pinguini, foche, balene, puma, alpaca e lupo di Magellano.

La Patagonia è una delle destinazioni più interessanti per l’avvistamento di fauna selvatica, meta da sogno per gli amanti della natura, delle attività all’aria aperta e della scoperta di antiche culture indigene (grazie alla presenza sul territorio di popolazioni come i Mapuche, gli Onas e i Tehuelches).

Se ti senti già pronto all’avventura, non resta che scoprire qual è il periodo migliore per partire.

Clima della Patagonia

La Patagonia, regione meridionale dell’America del sud che comprende la punta estrema dell’Argentina e del Cile, ha un clima subpolare oceanico, con variazioni significative delle temperature durante l’anno e anche durante la giornata.

L’estate, da dicembre a febbraio, è asciutta e caratterizzata da temperature piacevoli, con massime fino a 20° C.

L’inverno, da giugno ad agosto, è abbastanza freddo e nevoso, con temperature medie intorno allo zero.

La primavera (da settembre a novembre) e l’autunno (da marzo a maggio) tendono a essere stagioni di transizione, con temperature variabili nell’arco della giornata e maggiori probabilità di piogge.

La Patagonia è in generale caratterizzata da forti venti, ma non bisogna dimenticare che il clima cambia da una regione all’altra. Nella zona costiera della provincia di Chubut i venti e le tempeste sono frequenti tutto l’anno mentre altre zone, come la provincia dell’Aysén, hanno un clima più stabile e meno ventoso.

Potremmo affermare che il clima di questa terra è variabile e poco prevedibile, ma è anche uno dei fattori che contribuiscono al suo fascino e alla sua unicità.

Il periodo migliore per visitare la Patagonia godendo di temperature piacevoli e paesaggi verdeggianti è l’estate, ma non è da escludere un viaggio durante l’inverno per godere della bellezza delle steppe imbiancate e delle attività sulla neve, o nelle stagioni intermedie con minor afflusso turistico rispetto ai mesi estivi e temperature abbastanza miti.

Patagonia in estate

In estate le temperature sono più miti e le giornate più lunghe rispetto alle altre stagioni.

Questo è il periodo migliore per le attività all’aperto come il trekking e gli sport acquatici, e per visitare riserve e parchi naturali. Ecco i più belli.

Parco Nazionale Los Glaciares

Il Parco Nazionale Los glaciares, nella provincia argentina di Santa Cruz, ospita il famoso ghiacciaio Perito Moreno, che copre una superficie di circa 250 km² e raggiunge l’altezza di 60 metri sopra il livello dell’acqua.

Patagonia Perrito Moreno
Ghiacciaio del Perito Moreno

Il ghiacciaio è noto per il suo continuo movimento e la frequente rottura delle enormi pareti di ghiaccio; uno spettacolo che attira turisti da tutto il mondo.

Ci sono varie piattaforme di osservazione per ammirare il ghiacciaio, oppure si può optare per un’escursione con le ciaspole.

Monte Fitz Roy Patagonia
Monte Fitz Roy

Il parco Los Glaciares è dimora di un altro importante simbolo della Patagonia, il Monte Fitz Roy, con molte vie di arrampicata e sentieri escursionistici che portano fino alla sua vetta e ad una vista spettacolare sulla regione circostante.

Penisola Valdés

La penisola di Valdés è una riserva naturale situata sulla costa atlantica dell’Argentina, caratterizzata da paesaggi spettacolari come canyon, colline, laghi e praterie.

Patagonia Penisola di Valdes
Penisola di Valdes

È stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per la sua grande biodiversità e per il suo importante ruolo nel ciclo di vita di molte specie marine. Basti pensare che tra le colonie di animali presenti sulla penisola ci sono delfini, pinguini, foche, orche e balene.

Vi sono inoltre bellissime spiagge, tra cui la spiaggia bianca di El Doradillo, che è anche uno dei luoghi migliori per provare ad avvistare le balene durante la stagione estiva.   

El Doradillo Patagonia
El Doradillo

 Parco Nazionale Tierra del Fuego

Il Parco Nazionale Tierra del Fuego si trova sulla punta estrema della Patagonia ed è una meta straordinaria per gli amanti della natura e delle escursioni.

Con i suoi 68 000 ettari il parco comprende una grande varietà di paesaggi naturali che vanno dalle foreste sub-antartiche ai picchi montuosi, dai laghi cristallini alle baie.

I suoi sentieri sono perfetti per escursioni a piedi e a cavallo, ed è possibile fare una gita in barca lungo il Canale di Beagle per godere della vista panoramica dei paesaggi più belli e della fauna selvatica del luogo.

Canale di Beagle Patagonia
Canale di Beagle

Tra le rare specie animali che si possono avvistare in questo territorio il castoro canadese, l’airone bianco, la volpe grigia e l’huemul, cervo che vive solo nella regione delle Ande.

huemul
Huemul

Il parco di Tierra del Fuego ospita inoltre il museo “Fin del Mundo”, che apre una finestra sulla storia e la cultura della Patagonia.

Parco Nazionale Torres del Paine

Il Parco Nazionale Torres del Paine si trova nella regione di Magallanese dell’Antartide Cilena.

Il parco prende il suo nome dalle “Torres del Paine”, un gruppo di enormi monoliti di granito che sono diventati un’icona della Patagonia.

“Torres del Paine”
“Torres del Paine”

In questi territori è possibile avvistare diversi animali selvatici come puma, volpi e condor ed esplorare valli e sentieri.

Tra i punti più interessanti del parco il Lago Pehoé con le sue acque smeraldine, che può essere attraversato in kayak, la cascata di Salto Grande e il ghiacciaio di Glaciar Grey.

Lago Pehoé
Lago Pehoé

Patagonia in autunno e in primavera

L’autunno e la primavera in Patagonia sono stagioni di transizione che costituiscono un ottimo compromesso se si preferisce evitare l’affollamento turistico estivo e godere di temperature meno rigide rispetto a quelle invernali.

I parchi e le riserve naturali, inoltre, assumono un fascino particolare con la fioritura estiva e i caldi colori autunnali.

Ecco alcuni tra i luoghi più belli da visitare in queste stagioni.

Riserva naturale di Puerto Deseado

La riserva naturale di Puerto Deseado si trova sulla costa atlantica della provincia di Santa Cruz in Argentina. Tra i punti più spettacolari vi sono le formazioni rocciose dell’area costiera, come le scogliere di Piedra Buena, e le grotte marine di Zorro e De Los Murciélagos.

La riserva offre diverse possibilità di esplorazione per i visitatori, come escursioni in barca, trekking lungo i sentieri della costa, visite alle grotte marine e alle scogliere.

Riserva naturale di Puerto Deseado

Il periodo migliore per visitarla è da settembre a marzo, quando la maggior parte degli animali marini (foche, lontre, pinguini, uccelli) possono essere avvistati.

Parco Nazionale Los Alerces

Il Parco Nazionale Los Alerces, in provincia di Chubut, ospita una foresta di larici millenari, risalenti ad oltre 3000 anni fa.

Nella parte settentrionale del parco incontrerai poi il Ghiacciaio Torrecillas, tra i pochi ghiacciai del Sud America situati a basse latitudini, raggiungibile attraverso una passeggiata di 10 km nei boschi.

Se avrai voglia di trattenerti più a lungo per esplorare il parco e i suoi numerosi sentieri, potrai scegliere tra diverse opzioni di alloggio tra cui rifugi, campeggi e cabine private.

Parco Nazionale Laguna San Rafael

Il Parco Nazionale di San Rafael si trova nella regione Aysén del Cile e ospita il ghiacciaio San Rafael, che si estende per 1270 km² e termina nella laguna. Qui è possibile ammirare lo spettacolo delle enormi masse di ghiaccio che si staccano e cadono in acqua.

Parco Nazionale Laguna San Rafael
Ghiacciaio San Rafael

Puoi scegliere di prendere una barca per navigare attraverso i Fiordi Patagonici e raggiungere il luogo in cui la laguna incontra il mare, o addirittura di prenotare un tour in elicottero per una vista straordinaria del paesaggio.

Punta Tombo

Se ami i pinguini e sogni di vederli da vicino, Punta Tombo è il luogo giusto.

La riserva naturale, situata sulla costa atlantica della Patagonia, ospita infatti una delle più grandi colonie di pinguini al mondo.

Qui troverai sentieri ben segnalati per incontrare questi simpatici animali, insieme al resto della fauna marina, e potrai anche scegliere un tour guidato per saperne di più sulla vita dei pinguini e sul loro comportamento.

La riserva di Punta Tombo è visitabile tutto l’anno, ma il periodo migliore è quello che coincide con la riproduzione de pinguini, ossia da settembre a marzo.

Patagonia in inverno

L’inverno è caratterizzato da temperature abbastanza rigide, soprattutto al calar del sole, ma è anche la stagione giusta per gli amanti delle attività sulla neve come lo sci e lo snowboard.

I migliori centri sciistici della Patagonia sono quelli di Bariloche, Chapelco e Las Leñas.

I più avventurosi possono esplorare l’incantato paesaggio invernale in motoslitta, passeggiare tra montagne e ghiacciai (con una buona dose di preparazione e attrezzatura adeguata) e rilassarsi in una delle tante sorgenti termali dopo un’intensa giornata all’aria aperta.

Tra i paesaggi invernali più suggestivi che potrai visitare c’è senz’altro quello del Parco Nazionale di Nahuel Huapi e del suo lago ghiacciato.

In Patagonia ci sono inoltre molte città e villaggi che ospitano festival ed eventi invernali, come il Festival di Trekking Invernale di EL Chaltén o il Festival Internazionale del Cinema di Montagna di Ushuaia.

 

In qualunque stagione tu scelga di visitare la Patagonia, non potrai dimenticare la magia e la potenza della natura di una delle ultime frontiere selvagge della Terra.

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