Negli ultimi anni il mondo dei viaggi ha subito profonde trasformazioni, e nel 2025 ci attende una nuova evoluzione, ricca di opportunità e tendenze. Oggi più che mai, i viaggiatori cercano esperienze che vadano oltre la semplice visita turistica di una destinazione: desiderano un’immersione autentica nelle culture locali, il rispetto per l’ambiente e servizi pensati

Tbilisi, con le sue caotiche ma affascinanti strade di ciottoli, i suoi stabilimenti balneari a forma di cupola fumanti di acque sulfuree e le fatiscenti fabbriche sovietiche riproposte come hotel hipster, è uno crogiuolo di contrasti. Tbilisi è la capitale della Georgia, la città pullula di ricchezze: cattedrali che si ergono sulle colline come torte

Nell’attesa del nostro primo “superviaggio” e dopo aver parlato del vino, diamo un’occhiata anche ad alcuni dei piatti tipici georgiani!!! Grazie alla sua conformazione politica e geografica, nel tempo, il paese ha assorbito le influenze culinarie da tutti i vicini (Russia, Turchia, Armenia e Azerbaijan), ma ha comunque conservato una sua identità. La cucina georgiana

Dai bianchi freschi e fruttati ai rossi corposi e strutturati, dai rosati speziati agli ambrati dolci, i vini georgiani stuzzicano ogni palato con una varietà inaspettata. La Georgia, culla della vinificazione con oltre 8.000 anni di storia, invita gli appassionati a un viaggio indimenticabile alla scoperta dei suoi vini pregiati e dei suoi sapori autentici.