Categoria: Europa

Fantasie fiabesche, storie di fantasmi, architetture strepitose e paesaggi incantevoli fanno da sfondo ai migliori castelli d’Europa. Dove trovarli? Ecco il nostro elenco! Se ti piace visitare i luoghi storici e iconici del Vecchio Continente, sicuramente sarai sempre alla ricerca dei migliori castelli d’Europa. Cosa c'è nei castelli che attrae così tanto i turisti? Indubbiamente una fascinazione per le fantasie fiabesche e, in alcuni casi, per le storie di fantasmi. Possiamo poi aggiungere che le strutture incredibili di queste antiche costruzioni spesso mostrano alcune delle migliori architetture del mondo. Inoltre, i castelli in Europa si trovano spesso all’interno di paesaggi più sbalorditivi. Forse l’Europa è il posto migliore in cui trovare castelli maestosi, infatti sembra che non si possa visitare una città o fare un viaggio senza imbattersi in qualche vecchia dimora reale. 14 castelli da vedere in Europa L'Europa è ricca di castelli e palazzi, testimoni di secoli di drammatici eventi storici. Alcuni di loro erano importanti centri politici, altri erano le residenze di chi deteneva il potere. Puoi trovare muri di pietra medievali, torri altissime e ponti che si inarcano su fossati scintillanti, ovunque dalle Alpi bavaresi alla costa mediterranea. Ecco il nostro elenco dei 14 castelli più belli d'Europa e preparati a partire per una nuova avventura alla ricerca di storie di re e principesse. Castello di Neuschwanstein, Germania Il castello di Neuschwanstein non è solo uno dei castelli più belli d'Europa, ma è anche uno dei più riconoscibili del pianeta, grazie in gran parte al fatto che è servito da ispirazione per la realizzazione del castello della Bella Addormentata di Disneyland. Originariamente costruito per volere di re Ludovico II come rifugio privato nel 1886, la maestosa struttura vanta una posizione in cima a una scogliera e camere decorate; oggi attira circa 1,4 milioni di visitatori ogni

Il ponte dell’Immacolata 2022 è l’occasione giusta per una fuga romantica, l'ultima vacanza sugli sci o un viaggio attraverso numerose città magiche. Quest’anno il periodo natalizio comincia con la giusta occasione di concedersi un break prima di immergersi nella follia dei regali, delle decorazioni e dei pranzi di fine anno. Con l’Immacolata che cade di giovedì, quale miglior opportunità per approfittare del lungo week end e partire in coppia o con la famiglia? Al di là della corsa ai mercatini di Natale, la maggior parte delle principali città europee è piacevolmente priva di folla durante i mesi più freddi e offre avventure all'aria aperta ed esperienze accoglienti per cui vale la pena viaggiare. Sia che tu voglia rilassarti davanti a un camino, visitare musei e monumenti o rincorrere il sole con la possibilità di fare l’ultimo bagno dell’anno, anche senza spostarti tanto (e non sprecare troppo tempo in viaggio) puoi vivere un week end lungo da favola. Dove andare per il ponte dell’Immacolata Sì, è un'idea fantastica visitare l'Europa a dicembre! In realtà è uno dei periodi più magici, grazie alle festività natalizie in arrivo e alle opportunità di sport invernali. Se non ti dispiace il freddo, sia che tu voglia esplorare una montagna o farti strada attraverso una città innevata, ci sono tante destinazioni sicuramente nel tuo stile. Ma, anche se preferisci il caldo, non resterai deluso. Ecco alcune idee per passare il ponte dell’Immacolata in vacanza. Lapponia, Finlandia La Lapponia è una delle destinazioni più famose al mondo per le sue infinite attività invernali disponibili. Dalla caccia all'aurora boreale, alle escursioni con le ciaspole, le slitte trainate dagli husky, la pesca sul ghiaccio e molte altre opportunità all'aperto e al coperto, la Lapponia catturerà sicuramente la tua attenzione. È amata anche per i suoi abitanti estremamente ospitali, conosciuti

La Valle del Douro, oltre a essere famosa per i suoi pregiati vini, offre esperienze turistiche autentiche e stimolanti dedicate ai viaggiatori più esigenti La valle del Douro è situata nella regione settentrionale del Portogallo vicono a Oporto, accoglie i visitatori offrendo un incantevole mondo di vigneti terrazzati e paesaggi spettacolari che si aprono davanti agli occhi. Considerata la principale regione vinicola del paese, questa zona ha guadagnato popolarità negli ultimi anni grazie al crescente interesse dei viaggiatori verso il turismo eno-gastronomico. È alquanto sorprendente che, nonostante le sue proposte, l’affascinante Valle del Douro sia riuscita a sfuggire per tanto tempo al turismo di massa e ancora oggi è considerata uno dei luoghi fuori dai sentieri battuti più interessanti in Portogallo. Così, mentre la maggior parte dei turisti si dirige verso città più grandi e famose come Lisbona e Porto, o anche verso le coste dorate dell'Algarve, quelli più attenti ed esigenti preferiscono decisamente esplorare la Valle del Douro. Valle del Douro: tutto quello che devi sapere Arrivando qui, le prime cose di cui ci si innamora sono senza dubbio i panorami incantevoli e questa un'infinita distesa di vigneti che scendono a cascata dalle colline, dove si produce delizioso porto e vino. Subito dopo, è la deliziosa gastronomia portoghese a catturare e ammaliare: chiunque arriva nella Valle del Douro, ma potremmo dire ovunque in Portogallo, deve sapere che il palato qui raggiungerà dei livelli di soddisfazione unici! Quindi, sia che tu voglia pianificare una gita di un giorno partendo da Porto o che desideri immergerti per più tempo in questi luoghi, dovrai per forza fare tappa in alcune delle famose cantine di porto e scoprire le delizie culinarie nascoste del Douro. Come raggiungere la valle del Douro Situata nel nord del Portogallo, lungo l’omonimo fiume, la regione della Valle del

Non costituisce un gran segreto la presenza di un’intensa attività geotermica nel sottosuolo dell’Islanda. Il calore del nucleo terrestre ha origini collegate ai processi di accrescimento della primordiale massa del pianeta, ma questa energia termica ha continuato poi a generarsi fino ad oggi attraverso il decadimento nucleare di elementi radioattivi presenti negli strati più profondi del sottosuolo. Il calore così prodotto riesce poi a trasferirsi verso l’alto mediante complessi processi che coinvolgono il magma, responsabile delle eruzioni vulcaniche, ma che generano anche tutto un insieme di fenomeni geotermali individuabili sulla superficie terrestre come fumarole, geyser o sorgenti di acque calde. Da un punto di vista geologico, l’Islanda è un’isola giovanissima – essendo questa terra databile in circa 20 milioni da anni, contro i circa 4 miliardi di età media della rimanente crosta terrestre. Conseguenza di ciò è un territorio caratterizzato da un intenso vulcanismo che si articola su di una trentina di sistemi vulcanici distribuiti su poco meno di 103.000 km². Geyser in Islanda: dove trovarli L’epiteto di “Terra del ghiaccio e del fuoco” ben si attaglia a un’isola ricoperta per il 10% da ghiacciai, ma animata da un’attività geologica talmente vivace che l’isoletta di Surtsey – poco al largo della costa meridionale islandese – è emersa dalla superficie delle acque appena nel 1963, per effetto di un’eruzione vulcanica avvenuta quell’anno a 130 metri sotto il livello del mare. Fra tutti i siti di rilievo geotermale, le sorgenti calde sono state usate – dalle più antiche culture fino ad oggi – per il rito rigenerante del bagno, maanche come occasione di socializzazione; ed è per questo che sull’isolanon dovrebbe mancare un’esperienza di questo tipo, in cui ci si possa immergere nell’acqua calda a cielo aperto sfidando e vincendo la temibilità estrema del ghiaccio e del fuoco in favore di una